Torna FestivAlguer, il festival internazionale di arti performative. Uno, nessuno, centomila, titolo della diciassettesima edizione della kermesse di ExPopTeatro
Si chiude il 14 dicembre al teatro Civico con la performance sonora e visuale dei Musica ex Machina con Piercarlo Carella. Il viaggio fantastico di FestivAlguer, il festival internazionale intorno a Un mondo, nessuno, centomila si chiude con la musica, il fumetto e una dissacrante rilettura per immagini, suoni e parole degli stereotipi e delle manie di una realtà in cui la comunicazione amplifica il caos.
Il Festival internazionale di arti performative allestito da ExPopAlghero per la direzione artistica di Valeria Ciabattoni chiude i battenti sabato 14 dicembre con Burp, la performance sonora e visuale dei Musica ex Machina col disegnatore Piercarlo Carella.
Alle 21 al teatro Civico di Alghero salgono sul palco Francesco Bachis alla tromba,Guido Coraddu al pianoforte, Mauro Sanna al basso elettricoe Simone Sedda alla batteria.
Burpmiscela musica, arte e riflessione attraverso uno sguardo ironico e a tratti sarcastico. Il titolo dell’album rimanda a Morte accidentale di un anarchico, commedia degli anni Settanta di Dario Fo, dove un borghese benpensante “digerisce” in un momento tutte le notizie della giornata per le quali si è indignato leggendo un quotidiano.
«Una visione cinica che viene ribaltata sul mondo del web, dove in pochi click si possono “ingurgitare” innumerevoli notizie, tra drammi reali e “fake news”, passate in una sorta di frullatore mediatico che omogeneizza il tutto», come spiegano i protagonisti dell’ultimo atto della perlustrazione alla scoperta di mondi minuscoli, onirici, sensoriali, emozionali, invisibili, apparenti che FestivAlguer ha messo in scena dallo scorso 4 dicembre tra la Torre di San Giovanni, il vecchio mercato della frutta e il teatro, mettendo al centro gli spettatori e rendendoli protagonisti di performance in cui sono costantemente stimolati e portati all’interazione con gli artisti in scena.
FestivAlguer è supportato dal Comune di Alghero col sostegno della Fondazione Alghero.
All’interno di un programma denso e vario, che si propone di coinvolgere un pubblico eterogeneo per età e per attitudini, hanno trovato spazio mondi paralleli attraverso cui l’immaginazione rilegge la realtà, la rielabora e offre una singolare visione prospettica sulla contemporaneità.
Attraverso il teatro, la musica, l’arte figurativa, la poesia, il linguaggio del corpo e i sensi – dal tatto al gusto – Alghero ha avuto l’opportunità di sondare le molteplici dimensioni di una quotidianità fatta di strati non sempre sovrapponibili e perfettamente combacianti.
Un percorso che si conclude con l’originale spettacolo proposto dai Musica ex Machinae da Piercarlo Carella, disegnatore cagliaritano che lungo il suo percorso artistico ha scelto di concentrare la sua ricerca sull’idea di «un’arte dai contenuti “umani”, che riveli e smascheri le contraddizioni presenti nella vita quotidiana e nel modo di produrre e consumare odierno».
L’ingresso allo spettacolo costa 5 euro.