Si chiama Olli, è un minibus elettrico a guida autonoma realizzato assemblando parti stampate in 3D. Da oggi, a Torino, inizia la sua avventura
Un periodo di prova per Olli che durerà quattro mesi, durante i quali lo shuttle svolgerà servizio di trasporto all’interno del campus delle Nazioni Unite.
La sperimentazione
La sperimentazione all’interno del campus coinvolgerà anche un team di giovani fruitori del reddito di cittadinanza. Verranno formati per illustrare a tutti i torinesi il funzionamento del minibus. «Finalmente questo progetto prende vita – ha commentato il ministro all’Innovazione, Paola Pisano -. L’arrivo di Olli rappresenta una sperimentazione importante per la città di Torino e per tutto il Paese. Anche nell’ottica di alimentare le competenze e attrarre lavoro sul territorio». Secondo la sindaca Chiara Appendino «l’avvio della sperimentazione Olli è un grande successo per Torino, che nel tempo ha creato le condizioni per proporsi a livello internazionale come un attrezzato laboratorio urbano per testare soluzioni tecnologiche innovative, con forte attrattività per le imprese, e concepite con attenzione ai temi della mobilità sostenibile».
La presentazione
Alla presentazione hanno partecipato anche l’assessore comunale all’Innovazione, Marco Pironti, il rettore dell’Università di Torino, Stefano Geuna, il presidente di Local Motors, Vikrant Aggarwal e i presidenti di Reale Mutua e Iren, Luigi Lana e Renato Boero.
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