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Eurostat solo 23% lavoratori italiani ha laurea

Secondo l’Eurostat l’italia è al penultimo posto per quanto riguarda il livello d’istruzione dei laureati.

Secondo l’Eurostat  29,7% occupati ha solo terza media,solo 18% maschi ha laurea . I lavoratori italiani sono tra i peggiori in Europa per livello di istruzione.

Nel terzo trimestre del 2019 solo il 23,4% degli occupati dichiarava di avere la laurea a fronte del 36,8% dell’Ue a 28 e del 47,2% del Regno Unito, del 43,3% della Francia e del 30,6% della Germania.

Il dato è particolarmente basso per i maschi con appena il 18,2% dei lavoratori che risulta laureato e un gap con la media Ue (32,8%) di oltre 14 punti. Se invece si guarda a chi ha la terza media la quota tra i lavoratori italiani è tra le più alte in Ue con il 29,7%, quasi il doppio della media Ue ( 15,9%). I maschi con il livello di istruzione più basso sono il 35%, oltre un terzo degli occupati.

Secondo l’ultimo rapporto Eurostat  sull’occupazione dei giovani nell’Ue, risulta che l’83,5% di quelli compresi tra i 20-34 anni che hanno ottenuto un titolo di studio superiore al secondo livello d’istruzione, sono stati assorbiti dal mercato del lavoro. Il report dell’Ufficio statistico dell’Unione Europea è stato pubblicato in occasione della giornata Internazionale degli student, che ricorre il 17 novembre di ogni anno.

Situazione italiana

In Italia, l’accessibilità al mercato del lavoro, a tre anni dalla laurea, risulta pari al 59,8%. Questo datoè tra i più vulnerabili del quadro macroeconomico del Paese, risultiamo penultimi nella classifica Ue. La pubblicazione Eurostat mette in rilievo un aumento di 10 punti percentuali rispetto alle risultanze del 2014, ben distanti comunque dalla media europea (83,14% ).

I dati monitorano la situazione nel 2018. Dalle analisi risulta che il tasso di occupazione è in aumento. Nel corso degli ultimi 5 anni da un 75% nel 2013, a un 90% nel 2018, per chi ha conseguito una laurea. Guardando all’Europa la Repubblica Ceca, risulta prima nella classifica per quel che concerne il tasso di occupazione in generale, con Germania, Olanda, Austria e Svezia.

In Germania

La regione tedesca di Niederbayern, ha il primato nel tasso di occupazione dei giovani che hanno di recente (recent graduates) ottenuto un titolo di studio (il 98%). Sicilia, con appena il 27% di occupati, Basilicata e Calabria, entrambe con il 31% sono, per quanto riguarda questa statistica, le regioni peggiori.

Dunque l’Italia risulta essere il Paese in coda alla classifica per quel che riguarda l’occupazione dei giovani che hanno conseguito negli ultimi tre anni un titolo di studio.

About Ruggero Giordano

Nato nel 1989. Studente di medicina. Appassionato di musica classica ed elettronica.

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