Una trama avvincente e sul filo della suspence per una commedia “nera”. Si affronta il tema complesso e delicato delle relazioni umane, dalla passione al disincanto. Tutto questo senza dimenticare i legami familiari e gli obblighi dell’amicizia, in un crudele gioco della verità.
La proiezione al Teatro Massimo
Al via “Bella Figura” di Yasmina Reza con Anna Foglietta, Paolo Calabresi, Lucia Mascino, David Sebasti e Simona Marchini, per la regia di Roberto Andò. La divertente e caustica opera dell’autrice francese, andrà in scena al Teatro Massimo di Cagliari , sotto le insegne de La Grande Prosa firmata CeDAC (Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo in Sardegna).
La parola ai protagonisti nell’incontro con il pubblico per “Oltre la Scena” in programma alla Fondazione di Sardegna nella rassegna de “I Pomeriggi della Fondazione”.
Un testo contemporaneo che tocca nodi sensibili della società “liquida” con cinque personaggi emblematici intorno a cui ruota una vicenda intricata di amori e tradimenti, con finale a sorpresa.
Bella Figura
Un uomo e una donna, nel parcheggio di un ristorante fuori città. Lei, Andrea, madre single e impiegata in una farmacia, è ancora in macchina. Il suo amante, Boris, un piccolo imprenditore di verande, sta cercando di convincerla ad uscire, malgrado il passo falso che ha appena commesso: farsi scappare che quel ristorante gli è stato consigliato da sua moglie.
Bella Figura esplora la notte che segue a quell’ errore fatale. Poco dopo, una seconda coppia entra in scena: Eric e Francoise, insieme a Yvonne, la madre di Eric. In breve emerge che sono legati alla prima coppia da un segreto imbarazzante. L’opera si svolge quasi interamente all’aperto, mentre il giorno volge al termine. Nelle mie opere non racconto mai vere e proprie storie, dunque non dovrebbe sorprendere se lo stesso accade anche qui. A meno che non si consideri l’incerta e ondeggiante trama della vita, di per sé stessa, una storia.
Yasmina Reza
Come i lavori precedenti di Yasmina Reza, anche Bella Figura può essere considerata una “tragedia divertente”, secondo l’appropriata definizione che ne ha dato il regista inglese Matthew Warchus. Anche in questo suo ultimo testo, le contraddizioni e le nevrosi dei personaggi sono spinte all’eccesso e si ribaltano, a volte, nel loro contrario creando effetti capaci di provocare al contempo un disagio sottile e risate clamorose.
La Reza padroneggia in modo impareggiabile l’oscillare di tono della sua scrittura, e in particolare la sua cifra più originale, lo humor paradossale, quello che l’ha fatta amare da registi e scrittori come Milan Kundera e Roman Polanski.
Bella Figura è stata scritta per il regista Thomas Osthermeier e la compagnia del teatro Schaubühne di Berlino e ha riscosso, sia in Germania, sia in Francia, dove l’ha messo in scena la stessa Reza per l’interpretazione di Emmanuelle Devos, un grande successo di pubblico e di critica.