Degli operatori sanitari a lavoro
Nurses put on their Personal Protective Equipment (PPE) before starting to work on the preparation of the Intensive care unit in the new Covid-19 Hospital on March 29, 2020 in Verduno, near Alba, Northwestern Italy on the eve of its official opening, as part of the measures taken to fight against the spread of the novel coronavirus. - The hospital have seven beds of intensive care and fifty beds for patients infected by the COVID-19. (Photo by MARCO BERTORELLO / AFP)

Coronavirus, 1 aprile: i numeri in Sardegna

L’ultimo aggiornamento proviene dalla Regione e i dati sono aggiornati alla sera del primo di aprile. Registrati 745 casi e 34 decessi totali

2 aprile 2020, la Sardegna è ancora in lotta contro la diffusione del COVID-19. L’ultimo aggiornamento è stato dato ieri sera, 1 aprile, ed ha visto coinvolte altre persone nel contagio. In totale nell’isola sono stati effettuati 5501 test, di cui 745 positivi (23 in più rispetto al 31 marzo). I decessi salgono a 34, registrando quindi 3 persone in più nella giornata di ieri.
I pazienti che si trovano ricoverati in ospedale sono in tutto 146. Tra i 146 pazienti 27 sono attualmente in terapia intensiva, mentre sono 529 quelli che si trovano in isolamento domiciliare.

Oltre al numero dei contagiati in totale e dei decessi, ci sono anche quelli dei pazienti guariti. Questi sono 21, mentre altri 15 sono guariti clinicamente.

Nel territorio sardo si registrano, quindi, 745 casi complessivi, di cui 116 nella città metropolitana di Cagliari, 58 nel Sud Sardegna, 15 a Oristano, 59 a Nuoro e 497 a Sassari.

Al momento il numero dei contagi in Italia sembra rallentare leggermente, ma questo non significa che tra poco si potrà tornare a girare liberamente per le strade. Ci vorrà ancora altro tempo perché, come già successo ieri in Cina a Hong Kong, appena le misure di sicurezza vengono ammorbidite si possono rialzare nuovamente i contagi.
È quindi opportuno aspettare un vaccino per poter essere realmente sicuri di tornare alla vita normale.

About Alberto Pitzalis

Nato nel 1999 a Cagliari. Diplomato al liceo linguistico "De Sanctis-Deledda". Appassionato di cinema da qualche anno e di videogiochi fin da piccolo. Il tennis è il mio sport preferito e lo seguo costantemente dal 2014.

Controlla anche

Sardegna rifiuta il deposito nucleare

Nucleare, la Sardegna chiude la porta al deposito nazionale

La decisione della Sardegna di opporsi alla costruzione di un deposito nazionale per le scorie …